Benvenuti su Sporchi Banchieri!

sporchibanchieri.wordpress.com
Se vi sentite offesi o siete sporchi o siete banchieri (o entrambe le cose).

Questo sito è dedicato a tutte le persone che si sentono prese per il culo, agli sfruttati, malpagati e frustrati, ai derisi, repressi, calpestati e abbandonati (e ti amo Mario).

Dove si insinuano prepotenza, inculate o fregature di alto livello, generalmente c’è sempre di mezzo qualche sporco banchiere con la sua catena piramidale di leccapiedi.
Le banche sono le organizzazioni criminali più pericolose al mondo, sanguinarie e senza scrupoli. Travestite di perbenismo, serietà e professionalità, depredano subdolamente il mondo coperte da una facciata di apparente legalità.

Non siate schiavi, non fatevi fregare dagli Sporchi Banchieri. E ricordatevi: sopra la banca la capra campa, sotto la banca la capra muore!

(Questo sito non rappresenta una testata giornalistica ma potrebbe rappresentare una testata per qualcuno)

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18 risposte a Benvenuti su Sporchi Banchieri!

  1. luisa pisu ha detto:

    sono appena entrata in questo sito, sono allibita e ancora non ho capito bene. sono una vecchia signora impreparata per cui spero avrete pazienza.sono stata presa a calci dal blog di salerno,offese e spocchia,ma credo essermi difesa bene. gli ho fatto fare una brutta figura e messo a nudo la loro ferocia, ma niente a confronto del battibecco con jordy…bravi .bravi .bravi

    • sporchibanchieri ha detto:

      Benvenuta Luisa! Condividiamo in pieno quello che dici a proposito del “blog” di salerno, che già definirlo blog è una parolona, visto che tutti gli articoli sono presi pari pari da altri autori e giornalisti, sicuramente più capaci e leggermente più famosi (vedi Michele Serra, Curzio Maltese, Gad Lerner, ecc…) del penoso jordy e compari.
      Di pazienza ne abbiamo abbastanza, come probabilmente hai notato nelle nostre risposte puntuali e argomentate con fatti riferite al personaggio di cui sopra. Quindi non ti preoccupare assolutamente, anzi, se hai qualche dubbio o domande da farci, falle pure senza problemi.
      Nel nostro blog ci auguriamo di poter strappare un sorriso alle persone e, allo stesso tempo, farle ragionare su argomenti estremamente seri.
      Come diceva Oscar Wilde: «L’umanità si prende troppo sul serio: è il peccato originale del mondo. Se l’uomo delle caverne avesse saputo ridere, la storia avrebbe avuto tutt’altro corso».

      Un saluto

      • luisa pisu ha detto:

        Grazie per avermi dato risposta. Per conoscenza:sono poco acculturata, commerciante che ha passato la sua vita a lavorare ben più delle ore canoniche, quando finalmente pensavo di potermi riposare al riparo, un’incidente di percorso ha azzerato tutte le mie fatiche, quando un’imprenditore sbaglia perde tutto. Sono sposata da 50 anni con un ex partigiano iscritto alle fiamme verdi distaccamento di Missaglia col quale condivido vita e ideali. Lui siì che potrebbe raccontare, ha cancellato per il disgusto il suo passato mai facendo valere la sua posizione. Ora ha 92 anni ben portati e mi sta facendo i piatti per permettermi di scriverti. ciao

      • sporchibanchieri ha detto:

        Grazie a te per averci scritto! La tua umiltà è già sintomo di intelligenza, anche il filosofo Socrate diceva di “sapere di non sapere”. Molti si spacciano per sapientoni e paladini della cultura, per poi dimostrare di essere, oltre che ignoranti, estremamente presuntuosi. Tanto di cappello a te e a tuo marito, per il matrimonio e per le esperienze di vita. Sarebbe interessante ascoltare e raccogliere tutte queste storie, per non perdere la memoria, anche se a volte sarebbe meglio dimenticare per il dolore.

        Un saluto

  2. luisa pisu ha detto:

    Ho aspettato con ansia un tuo intervento sul blog di Salerno, ha dato un guizzo di intelligenza ma la mia aspettativa è andata delusa. Forse hanno messo anche i tuoi interventi in attesa di moderazione?(sic).Loro sono noiosissimi anche se dotti. Se li segui da qualche tempo dimmi,se hai un po di tempo, dove ho sbagliato per attirarmi tanta avversione. Odio chi è certo della sua ragione e continuo a mettermi in discussione. Io sono cattolica, antifascista-anticomunista,antirazzista di qualsiasi forma. avrei visto con favore una rivoluzione politica tramite Renzi, semprechè i vecchi non l’avessero cannibalizzato , almeno ci avrebbe provato.Ho deciso di non andare a votare, non saprei per chi e oltrettutto credo che la decisione del loro futuro sia dei giovani..Vorrei finire Con osservanza ma mi pare troppo formale ciao

    • sporchibanchieri ha detto:

      Il “blog” di salerno lo abbiamo frequentato un giorno e mezzo e ci è bastato. Per noi sono solamente noiosi, senza considerare che la presunzione è la madre dell’ignoranza. Da quello che abbiamo potuto constatare poi, quel “blog” non offre niente: gli articoli sono quelli di giornali e giornalisti famosi (vedi L’amaca di Michele Serra su la Repubblica). Preferiamo leggerli dalla fonte originale. L’unica cosa che rimane, quindi, sono i commenti agli articoli. Visto il livello generale però, più che commenti sembrano solamente polemiche sterili di persone frustrate in cerca di qualche preda tranquilla sulla quale scaricare le loro tensioni. Gli abbiamo dedicato già abbastanza tempo.
      Siamo perfettamente d’accordo con te: chi è alla ricerca della Verità non può che mettersi sempre in discussione. Dante diceva: «Non meno che saper, dubbiar m’aggrada». Se sei in vena di aforismi in tema eccone qualcun altro: «Il saggio sa di essere stupido, è lo stupido che crede di essere saggio» (William Shakespeare); «Il problema del mondo è che gli stupidi sono troppo sicuri e gli intelligenti sono pieni di dubbi» (Bertrand Russell); «Il saggio dubita spesso e cambia idea. Lo stupido è ostinato, non ha dubbi. Conosce tutto fuorché la sua ignoranza» (Akhenaton).
      Da come ti presenti e dai modi che usi, almeno con noi, è chiaro che tu non sia il problema. Dalle persone con esperienze di vita come quelle che ci hai raccontato c’è solo da apprendere e bisognerebbe ascoltarle con un po’ di umiltà.
      Per quanto riguarda Renzi, è giovane e si presenta(va) bene. Chiaramente è il suo lavoro, quello del “politico” (e anche dei venditori). È ovvio che rispetto a politicanti attacati alla poltrona da decenni, in questo senso, aveva il gioco più facile. Lo abbiamo ascoltato. Fino a che non ha dato della “fattucchiera” ad una dottoressa che, con toni pacati, criticava l’uso degli inceneritori presentando le proprie ricerche. Lì abbiamo avuto la conferma che è uno dei tanti furboni o perlomeno, un po’ presuntuoso.

      Ciao

  3. luisa pisu ha detto:

    Quante cose avrei da raccontare, ma temo di essere invasiva. Io ho tanto tempo essendo relegata in casa nella cura di un marito si vecchio, per voi sarà sicuramente diverso per cui vi prego, se divento noiosa fatemi cenno. La mia intelligenza non arriva a capire il vostro intento, ho seguito i vostri articoli che tra il serio e faceto denunciano le trappole occulte che ci circondano in ogni lato. Ogni categoria ha creato cerchie per sfruttare noi e lo stato. E’ sotto gli occhi di tutti, mi domando come le guardie di finanza, che vanno a guardare se uno non ha fatto lo scontrino del caffe, non si sia resa conto di quale corruzione imperi in ogni campo. Vedi le pensioni per invalidi. Danno del cieco ai vedenti, iveri e lampanti bisognosi devono fare esami su esami,perizie su perizie e alla fine ti rivolgi al patronato che fa causa all’inps,vince e dopo ti fa cresta sugli arrettrati, in nero, mi raccomando. Quante spese inutili…Questa è una delle tante.Se gradite, alla prossima puntata Saluti

    • sporchibanchieri ha detto:

      Hai perfettamente ragione. Pensa che il presidente dell’INPS, Antonio Mastrapasqua, prende all’incirca 216000 euro annui solo per l’incarico all’INPS. Peccato che abbia all’incirca altri 24 incarichi. Si presume che prenda circa un milione e duecentomila euro in totale.
      Ecco la lista dei suoi incarichi (tu ci dici di avere tanto tempo, ma chissà lui dove trovi il tempo per lavorare!):

      Presidente – istituto Nazionale per la Previdenza Sociale
      Presidente – Equitalia Sud s.p.a.
      Presidente – IDeA FIMIT SGR s.p.a.
      Vice Presidente – Equitalia s.p.a.
      Vice Presidente – Equitalia Nord s.p.a.
      Vice Presidente – Equitalia Centro s.p.a.
      Amministratore Delegato – Italia Previdenza s.p.a.
      Direttore Generale – Ospedale Israelitico
      Presidente del Collegio Sindacale – Aeroporti di Roma Engineering s.p.a.
      Presidente del Collegio Sindacale – Aquadrome s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Cons. Cert. Qualita’ Impianti
      Presidente del Collegio Sindacale – EMSA Servizi s.p.a. (in liquidazione)
      Presidente del Collegio Sindacale – Eur Congressi Roma s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Eur Power s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Eur Tel s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Fondetir Fondo Pensione Complementare Dirigenti
      Presidente del Collegio Sindacale – Groma s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Italia Evolution s.p.a. (in liquidazione)
      Presidente del Collegio Sindacale – Mediterranean Nautilus Italy s.p.a.
      Presidente del Collegio Sindacale – Quadrifoglio Immobiliare s.r.l.
      Presidente del Collegio Sindacale – Rete Autostrade Mediterranee s.p.a.
      Presidente del Collegio Sindacale – Telecontact Center s.p.a.
      Presidente del Collegio Sindacale – Telenergia s.r.l.
      Sindaco Effettivo – Autostrade per l’Italia s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Autostar Holdeing s.p.a.
      Sindaco Effettivo – CONI Servizi s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Fandango s.r.l.
      Sindaco Effettivo – Loquenda s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Pa.th.net s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Terotec
      Sindaco Effettivo – Spiral Tools s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Pastificio Bettini Zannetto s.p.a.
      Sindaco Effettivo – Consorzio Elis per la Formazione Professionale Superiore
      Sindaco Supplente – Telecom Italia Media s.p.a.
      Revisore – Almaviva s.p.a.
      Consigliere di Gestione – Centro Sanità s.p.a.
      Liquidatore – Office Automation Products s.r.l.

  4. luisa pisu ha detto:

    In uno solo più lavori che potrebbero sistemare dignitosamente tanti.Bah! Ma ancora di più mi sconvolgono i medi (impiegati, statali, ecc che strillano ai politici corrotti (verissimo), ma andavo a funghicon una prof.in permesso parientale, che lamentava il suo basso stipendio non considerando le ripetizioni a 40 € all’ra per le quali non mi risulta rilasciasse,lei e loro , regolare ricevuta. Quel gruppo che mette in moto difficoltà per avere inutili perizie e cause pro loro ma a scapito dell’inps. Le amiche che con la scusa della prevenzione alle malattie fanno esami inutili ogni anno. Insomma, tutti si lamentano e vedono le ruberie degli altri dimenticando le loro e intanto l’Italia va a fondo.Penso non ci sia politica o politicante che possa mettere rimedio alla voracità individuale. Per cosa poi, avere un abito in più, un inutile orpello,una macchina più grossa o un conto sempre più grosso in banca? Mentre c’è gente che muore di fame. Mi sembrano tutti matti

    • sporchibanchieri ha detto:

      I gruppi di potere mondiale da sempre hanno utilizzato la tecnica del divide et impera per mantenere il dominio globale. Ci mettono uno contro l’altro: impiegati con trattenute fiscali in busta paga contro commercianti che hanno libero arbritrio sulla dichiarazione dei redditi, destra contro sinistra, polentoni contro terroni, romanisti contro laziali, operai contro imprenditori, donne contro uomini, giovani contro vecchi, ecc… Così, mentre siamo tutti presi ad incazzarci l’uno con l’altro, i veri criminali approfittatori agiscono indisturbati. Come si dice, fra due litiganti il terzo gode.
      Spendiamo almeno due terzi della nostra vita cercando di guadagnarci i soldi per sopravvivere, usiamo denaro dall’infanzia alla morte, e non ci poniamo domande su come funzioni il sistema economico ed il sistema monetario. Sembriamo tutti matti perché nel nostro piccolo abbiamo tutti ragione, ma nel complesso ancora non ci abbiamo capito una mazza. Chi detiene il potere fa di tutto per farci impazzire, ci rincoglioniscono con una infinità di maniere poiché, se fossimo lucidi, li distruggeremmo.

  5. luisa pisu ha detto:

    No, amici, non volevo certo colpevolizzare una categoria, non puntare il dito su chi o cosa, abbiamo tutti le nostre colpe. Auspicavo una rinascita generale che avrebbe permesso un’equità sociale, una morigerazione e moderazione ai nostri bisogni. Penso con nostalgia al mio dopoguerra, sono nata in una città bellissima e terribile, dove ogni scorcio sembra un quadro di Dechirico. Nel 38 sono arrivati da tutta Italia circa 30000 persone a popolarla. Nessuno sovrappeso, tutti belli magri, con l’abito buono e un fagotto di poche masserizie. Ci si litigava continuamente per difficoltà di linguaggio, abitudini diverse, ma poco dopo bussavano per chiedere in prestito una tazza di farina, un po di sale.una città a cerchi concentrici , secondo categoria., dove , se avessi avuto l’odio di classe,avrei dovuto suicidarmi al primo giorno di scuola. Una società povera ma solidale, gioiosa, pulita pur nella sua ignoranza. Non vorrei un’altra guerra per ritrovare l’innocenza perduta. oggi mi limito ad arrancare sperando in chi è più motivato e preparato di me. Saluti

    • sporchibanchieri ha detto:

      Ciao Luisa. In effetti la voglia di ricominciare e lasciarsi tutto alle spalle del dopoguerra avvicinava gli animi delle persone. Le cose si facevano insieme, ci si aiutava. Addirittura, recentemente, Margherita Hack ricordava i suoi anni di università durante la guerra: secondo lei, nonostante tutto, i giovani avevano più speranze di quelli di oggi. Come dicevi te, fra vicini ci si dava una mano, la porta di casa era sempre aperta. Ora ci parliamo tranquillamente a distanza, magari di migliaia di chilometri, senza essersi mai visti, però il vicino cinese forse nemmeno lo salutiamo.
      Chiaramente non è bello auspicarsi un’altra guerra per ritrovare l’innocenza perduta, anche se probabilmente la guerra è già in atto. Uno scrittore greco, anche lui testimone della seconda guerra mondiale, l’anno scorso disse che secondo lui questa moderna guerra è addirittura peggiore, perché il nemico è invisibile, non sai con chi prendertela (vedi lo “spread”). Per questo le persone si guardano con sospetto l’una con l’altra e tentano solamente di sopravvivere. Purtoppo i giovani oggi non sono assolutamente motivati perché non vedono un futuro, una via di scampo.

      Scusaci se facciamo sempre discorsi poco divertenti per affrontare la giornata. Magari nel prossimo commento spariamo un paio di fesserie per allegerire il discorso e farci due risate! A presto.

  6. luisa pisu ha detto:

    Era vera innocenza o superficialità, paura, ignavia?C’è un’ombrache, oggi, ripescando nei ricordi,è venuta fuori.Negli anni 50-60 il ricordo della guerra era troppo recente perchè a scuola e a casa ci dessero informazioni. Le parole sussurrate dalle maestre “Queste scolare vengono dall’8b”. Cosa è 8b? La parte più misera della città, con case chiamate baracche anche se di muratura’file di rettangoli come deivagoni ferroviari abbandonati. Solo molto più tardi quacuno mi ha detto di essere stato internato nella mia città. Ecco perchè al cimitero c’erano tanti cumuli di terra rossa con croci senza nome ,altri con nomi stranieri. Ho vissuto sorvolando,pensando che il male fosse lontano,ad Auschwitz o Dacau ecc. oggi mi dolgo di non aver teso la mano a quelle bambine, erano forse figlie di dissidenti, o di religione ebrea? Domani è il giorno della memoria Perdonateci.

    • sporchibanchieri ha detto:

      Grazie ancora Luisa della tua testimonianza. Anche i tedeschi non sapevano che ci fossero i campi di concentramento a pochi chilometri da dove abitavano, molti non ci credevano e rimasero sbalorditi quando gli alleati glieli fecero vedere.
      Un saluto

  7. luisa pisu ha detto:

    Oggi ho fatto più errori del solito. E’ anche più giusto lotto b.

  8. sandra ha detto:

    FORSE SIAMO NOI CHE DIAMO TANTA IMPORTANZA AL DENARO E DI CONSEGUENZA ALLE BANCHE DA DOVE PROVIENE,SIAMO NOI CHE LO ABBIAMO MESSO IN CIMA AI NOSTRI DESIDERI CHE ABBIAMO COSTRUITO LE NOSTRE VITE IN FUNZIONE DEI SOLDI,E DI CONSEGUENZA IL POTERE DI CHI HA E’ CRESCIUTO A DISMISURA OGGI TUTTO HA UN COSTO,UN COSTO ORMAI TROPPO ELEVATO CHE CI VUOLE SCHIACCIARE,CI STRUMENTALIZZANO CON LA PAURA DELLA POVERTA’ ECONOMICA,PER RENDERCI TUTTI SOTTOMESSI .CREDO CHE SIA ARRIVATO IL MOMENTO DI RIPRENDERCI LA NOSTRA DIGNITA’, I NOSTRI VERI VALORI E IDEALI DI VITA.

    • sporchibanchieri ha detto:

      Sandra hai perfettamente ragione. Abbiamo messo il denaro, lo sterco del demonio, in cima ai nostri desideri e non ci siamo nemmeno preoccupati di sapere come funzioni. Il denaro oggi non è nemmeno più lo stesso di una volta, come era, ad esempio, una moneta d’oro. Le banconote oggi valgono meno di 30 centesimi, il costo di produzione; la moneta elettronica ancora meno. Il valore nominale, quello che c’è scritto sopra la banconota (per esempio 100 euro), glielo diamo Noi accettandola come mezzo di pagamento, proprio perché, a differenza della moneta d’oro, la banconota (e ancora peggio la moneta elettronica) non ha un valore reale, un valore intrinseco. È il famoso “valore indotto” del quale parlava il professor Giacinto Auriti, che ha dedicato la propria vita a lottare contro le banche e le loro truffe, cercando di spiegare ed informare le persone circa l’inganno del sistema monetario chiamato Signoraggio Bancario. Se hai tempo prova a leggere il libro “Il Paese dell’Utopia” che trovi nella sezione “Documenti” del nostro blog.

      Un saluto e benvenuta nel nostro blog.

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