Sei semplici interrogativi che avrebbero dato un senso all’intervista col Senatore.
Il 5 febbraio scorso La Stampa trasmetteva l’intervista in diretta: Hangout con Mario Smonti. Abbiamo cercato di proporre qualche domanda seria e come era prevedibile, sono state tutte ignorate. Ecco le domande da Noi proposte:
1) Perché hai detto pubblicamente di non essere massone e di non conoscere la massoneria per poi essere contraddetto dal tuo “fratello” Gioele Magaldi?
2) Perché la maggior parte dei banchieri coinvolti in scandali e frodi fiscali (vedi, ad esempio, Corrado Passera ed Alessandro Profumo) sono tutti della setta dei bocchiniani?
3) Qual è la vera ragione della guerra al contante e la conseguente sostituzione con la moneta elettronica, visto che tutti i paladini della lotta all’evasione (vedi, ad esempio, Corrado Passera ed Alessandro Profumo) sono stati coinvolti in pesanti frodi ed evasioni fiscali?
4) Perché hai detto che il posto fisso è noioso, contraddicendoti in maniera palese essendo senatore a vita? “A vita”, più fisso di così!
5) Perché non rinunci al tuo stipendio da senatore a vita ed ai relativi privilegi, visto che pretendi sacrifici dagli italiani, senza considerare che di soldi ne hai già abbastanza per vivere tranquillamente?
6) Perché non ci parli di come abbia ottenuto lavoro tuo figlio e dei risultati che ha conseguito?
Perchè sei appoggiato e metti in lista solo gente con il doppio cognome?
Per poter dire di non essere solo figli di papà (ma anche di mammà).